Nel corso del 2025, alcune banconote in euro potrebbero gradualmente scomparire dalla circolazione. La Banca Centrale Europea (BCE) ha infatti annunciato l’intenzione di rivedere il design e la produzione delle banconote, con l’obiettivo di renderle più sicure, sostenibili e in linea con le nuove esigenze digitali.
Ma quali tagli rischiano davvero di non essere più emessi?
Secondo quanto trapela da fonti ufficiali, il taglio da 500 euro è ormai assente dalla produzione già da qualche anno. Ora l’attenzione si concentra anche su banconote di alto valore come quelle da 200 e 100 euro, che potrebbero essere prodotte in quantità minori a favore di un uso sempre più diffuso dei pagamenti elettronici.
La BCE rassicura: le banconote già in circolazione restano valide e continueranno ad avere corso legale. Tuttavia, la progressiva sostituzione con nuove versioni o la semplice riduzione della stampa porterà inevitabilmente a un loro graduale ritiro.
Questa mossa fa parte di un piano più ampio per modernizzare il contante, rendendolo più difficile da contraffare e più sostenibile dal punto di vista ambientale. Allo stesso tempo, si cerca di ridurre i costi di produzione e distribuzione.
Per i collezionisti e per chi lavora nel settore dei contanti, sarà interessante osservare l’evoluzione dei tagli e dei design nei prossimi mesi. Per il cittadino comune, invece, cambia poco: le vecchie banconote saranno sempre accettate, ma potremmo trovarci sempre più spesso a maneggiare tagli più piccoli o nuove versioni più moderne.